Archive for Settembre 14th, 2018
INCONTRO DI COORDINAMENTO NAZIONALE
OPERATORI OPERATRICI SOCIALI
SABATO 22 SETTEMBRE DALLE 10.00 ALLE 17.00
MILANO – PIANO TERRA (SPAZIO AUTOGESTITO) VIA CONFALONIERI 3
Nemmeno durante l’estate diversi gruppi di operatori e operatrici sociali hanno smesso di incontrarsi e coordinarsi per discutere su come affrontare le criticità e le ingiustizie che sempre più pesano sulla nostra categoria. Alcune sono condizioni generali, nazionali, come il contratto (C.C.N.L. Il più diffuso tra i 17 esistenti, scaduto da 6 anni e con pessime ipotesi di rinnovo entro l’anno) o come la legge 205 “Iori”che impone la necessità, a decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici, di tornare in università a comprarsi il titolo per continuare a svolgere il lavoro che già fanno; altre sono condizioni più specifiche, territoriali, ma accomunate dalle stesse logiche di taglio, risparmio, peggioramento delle condizioni di lavoro e di qualità dei Servizi come il meccanismo delle gare d’appalto e le concessione dei Servizi pubblici a gestori privati.
La Riforma del Terzo Settore mostra bene la direzione di come in Italia il Terzo Settore sia, indubbiamente, uno dei principali mercati di ricerca di investimenti privati per profitti privati, sostituzione del bene pubblico con con logiche di guadagno e per chi ci lavora di concentrazione delle peggiori forme di sfruttamento e ricattabilità.
Un aumento della precarizzazione a discapito non solo dei lavoratori, che costituiscono la principale spesa di gestione dei Servizi, ma anche della qualità stessa dei servizi e dei diritti dell’utenza.
Anche l’approvazione del decreto Lorenzin, quasi contemporaneo all’approvazione della legge “Iori” ha puntato ad una definizione formale e fittizia della categoria, attraverso la creazione di un albo professionale, con gravi conseguenze di esclusione di decine di migliaia di professionisti del settore, formatisi attraverso scuole di formazione regionali, che oggi risultano essere “illegali” per lo svolgimento della professione. La ripresa dei lavori, a Milano, si è aperta cosi’, con un presidio l’11 settembre, sotto il palazzo della Regione, indetto dagli “educatori per l’equipollenza”, insieme a diverse sigle sindacali, per chiedere il riconoscimento del proprio titolo di studio e l’abilità al lavoro.
LEGGE “IORI”
(ovvero 7 articoli (594-601) della legge di bilancio 205 entrata in vigore il 1/1/2018)
DECRETO LORENZIN
RINNOVO DEL C.C.N.L. COOPERATIVE SOCIALI
CODICI E LINEE GUIDA DEGLI APPALTI
Sono i temi centrali su cui negli ultimi mesi Reti, Collettivi, Sindacati, singoli lavoratori/lavoratrici si sono mossi e continuano a fare producendo documenti, piattaforme, rivendicazioni e su cui crediamo sia necessario costruire un’ampia mobilitazione, in più città e regioni possibili, a partire da una piattaforma il più possibile inclusiva e unitaria. Senza cercare un’unica sintesi che tenga dentro tutte le istanze e le soggettività esistenti, ma conoscendo, sostenendo e coordinandosi puntiamo all’organizzazione di uno o più fronti di lotta per il miglioramento delle condizioni della nostra categoria.
LA RETE NAZIONALE OPERATORI OPERATRICI SOCIALI, CHE DA ANNI HA PRESO POSIZIONE SU TUTTE QUESTE QUESTIONI E GIÀ DIALOGA CON DIFFERENTI REALTÀ SINDACALI E DI SETTORE, INDICE UN’ASSEMBLEA PUBBLICA APERTA A TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI, GRUPPI E FORZE SINDACALI PER CONDIVIDERE IPOTESI E LINEE DI MOBILITAZIONE E DEFINIRE L’AGENDA DELLE AZIONI RIVENDICATIVE DEI PROSSIMI MESI.